Venezia 15 novembre 2024 – Si è concluso questa mattina al ‘Parco della Pace’ di Portogruaro, il tour in 5 tappe di promozione sportiva, organizzato da Venicemarathon come percorso di avvicinamento alla Maratona di Venezia, e che anche quest’anno ha abbracciato l’intera Citta Metropolitana di Venezia con il duplice nobile intento: promuovere tra i giovani ai sani valori della pratica sportiva e sensibilizzarli su importanti tematiche sociali come la lotta globale contro la poliomielite portata avanti del Rotary.
Il tour 2024 delle Alì Family Run, partito da Chioggia il 27 settembre, quest’anno per la prima volta si è protratto oltre la data dello svolgimento della Wizz Air Venicemarathon (27 ottobre) a causa del maltempo e dello sciopero nazionale dei trasporti, che hanno fatto slittare le ultime due tappe, Dolo e Portogruaro, al mese di novembre. Ma, nonostante il prolungamento di programma, l’entusiasmo e la partecipazione di scuole, studenti e insegnanti non ha subito inflessioni, al contrario ha aumentato l’attesa e la voglia di partecipare al punto che anche questa mattina all’Arco della Pace erano oltre 3.000.
La tappa è stata salutata dal sindaco Luigi Toffolo accompagnato dal vicesindaco di Portogruaro Michele Lipani, dal presidente del consiglio comunale Pietro Rambuschi e dal consigliere delegato Matteo Vivan; dagli organizzatori oggi rappresentati dal presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva, dal vicepresidente Stefano Fornasier, dal coordinatore generale Lorezo Cortesi, da Rosario Pignalosa Presidente Rotary Portogruaro con una delegazione del Rotaract.Dopo aver intonato l’Inno di Mameli, allo sparo un’allegra e scatenata fiumana di giovani in maglia arancio ha invaso le vie del percorso cittadino di
4 chilometri.
Il più veloce al traguardo è stato Vincenzo Piccini, 33 anni e allenatore di calcio, seguito da Filippo Carpenedo (studente universitario) e Pietro Gandolfi (Liceo Marco Belli). In campo femminile a sbancare il podio è stato l’Istituto ‘Marco Belli’. La vittoria è andata a Ester Zamuner, studentessa dell’indirizzo di scienze umane, seguita Margherita Goi (linguistico) e terze a pari merito Letizia Girotto (scienze umane) e Asia Calliari (linguistico).
La coppa Alì è stata consegnata all’Istituto Comprensivo ‘Giovanni Pascoli’ che con 661 iscritti si è aggiudicato il gradino più alto del podio della classifica di scuola più numerosa. Al secondo posto, l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Leonardo Da Vinci’ con 597 e al terzo posto Istituto Statale Istruzione Superiore ‘Gino Luzzatto’ con 424 partecipanti.
Anche in questo caso, grazie alla collaborazione con ‘The Human Safety Net’, tutti i partecipanti della tappa di Portogruaro avranno l’opportunità di vivere un’esperienza emozionante, con la visita per due persone alla mostra interattiva ‘A World of Potential’ presso la suggestiva ‘Casa di The Human Safety Net’, alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. Le classi vincitrici potranno anche prendere parte ad un laboratorio didattico gratuito, che permetterà agli studenti di approfondire i temi della mostra “A World of Potential” in modo dinamico e divertente. Le attività sono state pensate su misura per ogni classe, considerando l’età e le esigenze specifiche degli studenti, per garantire un’esperienza educativa e allo stesso tempo ricca di divertimento.
“Quest’anno abbiamo assistito ad un tour inedito delle Alì Family Run, visto il posticipo al mese di novembre di ben due tappe, ma comunque ricchissimo di entusiasmo e di partecipazione. Come ho più volte sottolineato, le Alì Family Run non sono più solo un evento corollario della Venicemarathon, bensì manifestazioni con una precisa identità, capaci di entrare nelle scuole e portare messaggi di amicizia e solidarietà. Non mi resta che ringraziare l’Amministrazione Comunale che ci ha ospitato e supportato, il mondo scolastico che ha partecipato con grande entusiasmo, gli sponsor, in primis il title sponsor Alì che sarà al nostro fianco anche per i prossimi 3 anni, e i moltissimi volontari impegnati ad ogni tappa.” – queste le parole del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva.
Le Alì Family Run sono state anche un momento per raccogliere fondi destinati ai progetti sportivi delle scuole e sostenere la ‘Disabili No Limits’, l’associazione fondata nel 2011 dall’atleta paralimpica Giusy Versace, per fornire protesi e ausili utili a persone con disabilità che hanno il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva.
Le Alì Family Run sono state organizzate da SSD Venicemarathon con il supporto delle amministrazioni comunali di Portogruaro, Chioggia, San Donà di Piave, Venezia, dei comuni della Riviera del Brenta – Stra, Mira, Dolo e Fiesso D’Artico, e da importanti aziende come: Alì, Joma, Rotary Distretto 2060, Wizz Air, Banco BPM, AquaVitamin, 1/6H Sport, Dolci Palmisano, I Bibanesi, Il Gazzettino, Correre, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ATVO, Evodata, Endu. Si ringrazia The Human Safety Net.
La manifestazione è stata promossa da Opes Italia, l’Organizzazione per l’educazione allo sport.