Antonella Palmisano torna a vincere a livello internazionale, dominando la gara di 10 chilometri su strada a Madrid, tappa Gold del circuito mondiale della specialità, con un tempo di 44:02. Questa vittoria è un ottimo modo per concludere una stagione che l’ha vista trionfare nella 20 km agli Europei di Roma e per ritrovare il sorriso dopo le delusioni delle Olimpiadi di Parigi, dove è stata costretta al ritiro nella prova individuale e ha ottenuto solo un sesto posto nella staffetta.
Sul percorso impegnativo e ondulato della Gran Via, nel cuore della capitale spagnola, la campionessa delle Fiamme Gialle ha subito messo in riga le avversarie con la sua elegante tecnica di marcia. L’ucraina Mariia Sakharuk ha tentato di resistere, ma si è staccata dopo tre chilometri. A metà gara, Palmisano aveva già accumulato un vantaggio di 23 secondi, chiudendo in solitaria con oltre un minuto di distacco dalla seconda classificata, che ha terminato in 45:03. La costaricana Noelia Vargas è arrivata terza in 45:17, seguita dalla spagnola Raquel Gonzalez (46:35) e dalla colombiana Sandra Arenas (47:03), argento olimpico nel 2021.
Questa vittoria segna il ritorno in grande stile della capitana azzurra, bronzo mondiale l’anno scorso, in vista della nuova stagione che culminerà con i Mondiali di Tokyo a settembre. “È stata una giornata fantastica,” ha commentato Antonella Palmisano. “Un contesto speciale, con tanto pubblico, su un percorso difficile ma necessario per la crescita della marcia e per avvicinarla alla gente. Era importante per me essere qui e divertirmi, dopo il Covid di Parigi, e ci sono riuscita.”
Anche tra gli uomini, l’Italia ha conquistato il podio con Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), che ha ottenuto un prestigioso secondo posto a Madrid, dopo la vittoria dell’ultima edizione. Questa volta, Fortunato è stato superato solo dal giapponese Toshikazu Yamanishi, bicampione mondiale della 20 km, che ha preso il largo al settimo chilometro e ha vinto in 40:00. Fortunato ha chiuso in 40:18, dopo aver guidato il gruppo nelle fasi iniziali e aver resistito fino all’ultimo al forcing del vincitore. “Ho avuto belle sensazioni e sono contento della mia gara, con un buon secondo posto dietro a Yamanishi, uno dei più forti di sempre,” ha dichiarato Fortunato.
Il terzo posto è andato allo spagnolo Diego Garcia Carrera (40:44), promotore della manifestazione, seguito dall’altro azzurro Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle) che è arrivato quarto in 40:49, e dal brasiliano Matheus Correa (41:15).