
L’ex mezzofondista Sofiane Selmouni, ritiratosi dallo sport nel 2019, è stato incriminato e posto in custodia cautelare con l’accusa di rapina a mano armata e frode, secondo quanto dichiarato mercoledì da una fonte vicina alle indagini e alla procura di Mulhouse.
L’ex atleta aveva progettato di svaligiare un appartamento il cui occupante, a suo dire, era in vacanza, ma a quanto pare è andato al piano sbagliato, irrompendo nell’abitazione dell’ottantenne al piano terra. Quest’ultimo è stato legato e minacciato con un’arma. Sofiane Selmouni si sarebbe poi recato nell’abitazione inizialmente presa di mira, rubando denaro e oggetti. L’uomo legato è riuscito a liberarsi e a chiamare la polizia, mentre il sospettato, rapidamente identificato, è rimasto irreperibile.
Sofiane Selmouni, che non aveva un indirizzo fisso, viveva nella sua auto. Fu finalmente localizzato e arrestato il 2 aprile. Le indagini sono ancora in corso, soprattutto per identificare altre potenziali vittime.
Prima di ritirarsi all’età di 29 anni, Sofiane Selmouni è stato incoronato campione francese indoor nel 2017 nei 1.500 metri e si è qualificato per la finale della stessa disciplina ai Campionati Europei di Belgrado. Ha vinto anche il bronzo negli 800 metri ai campionati francesi del 2014 e l’argento nel 2016. Nel settembre 2018 si è lanciato nell’imprenditoria, mandando in tilt una start-up che non ha superato i cinque anni di attività.