6 Dicembre 2024

sondalo2015CampionatiItalianiGiovani-400x300

Campionati Italiani Individuali baciati da sole, quelli disputati nella giornata odierna a Sondalo, in un contesto spettacolare, sui sentieri di abete e di cedro fra i padiglioni dell’OspedaleMorelli. 522 i concorrenti arrivati, dagli Esordienti agli Allievi, con Società rappresentanti l’intero arco alpino oltre che regioni del centro come l’Umbria, e la Toscana.
Alle 9.15 la festa è iniziata puntuale con le gare con gli Esordienti B/C, i più giovani appartenenti all’anno 2007 e 2008, per poi proseguire con le categorie dei più grandicelli.
Un dato importante osservato, è la netta affermazione in diverse categorie dei vincitori, quasi mai in discussione e con distacchi importanti sui secondi classificati. Particolare che pone l’accento sul la forma dei protagonisti e la selettività di un percorso all’altezza della manifestazione.
Nella categoria  Ragazze, la rappresentante dell’ASV L.C. Bozen Raffeisen, Katjia Pattis ha rimontato nel finale Noemi Bouchard (Atl. Valpellice) e Anna Tosarini (Gp Santi Nuova Olonio).
Tra i  Ragazzi  Massimiliano Berti (Valchiese), ha avuto la meglio dei valtellinesi Nicola Fumagalli (G.P Valchiavenna), secondo, e Andrea Parolo (Centro Olimpia Piateda), terzo.
Nella categoria  Cadette, si è assistito all’assolo di Nadia Battocletti, figlia d’arte – presente anche il padre Giuliano, indimenticato azzurro del mezzofondo a cavallo fra gli anni ’90 e 2000 – già campionessa uscente nella stessa categoria un anno fa, oltre al titolo tricolore vinto in primavera nel cross. Per Nadia un tempo finale di 8’47”e ben 33” di vantaggio sulla seconda classificata, la bravissima Francesca Gianola (A.S. Premana), e 35” Francesca Annoni (Atl. Guanzate). A seguire al quarto posto Anna Elisabeth Garber (Sportclub Meran ASD), e al quinto Sara Mazzucco (G.S. Quantin).
Tra i  Cadetti, un fratello d’arte, Alain Cavagna (Atl. Vallebrembana), ad emulare il fratello Nadir, plurivincitore di titoli italiani, poche stagioni orsono, nelle categorie giovanili. Cavagna, ha scavato fra se e gli avversari un buco che già nel secondo giro è diventato incolmabile, andando a cogliere il meritato trionfo in 13’47”. Dietro il bergamasco una bella lotta per la posizione d’onore, con Senetahyu Masè (GS Valsugana) in 14’24” a rintuzzare il ritorno di Davide Graz (Atl. Comelico), terzo in 14’35”. Giù dal podio Massimo Zucchi, quarto e Fabrizio Poli (Atl. Vallecamonica) al quinto posto.
La gara  Allieve  ha visto la conferma di un’altra campionessa, fra le favorite della vigilia: la bergamasca Beatrice Bianchi. Subito all’attacco, decisa a scremare il gruppo sulla prima salita, ha affondato via via il colpo sulla discesa interrotta dalle continue curve, per portarsi solitaria sul breve rettilineo finale e tagliare il traguardo in 16’13”. Sul secondo gradino del podio è salita la bresciana Chiara Gazzoli in 17’03”, mentre sul terzo la sondriese Eleonora Fascendini (Pol. Valchiavenna) in 17’10”. Non è bastata una grande rimonta ad Elisa Peretti (U.S: Bormiese) per agguantare il podio, ma il quarto posto lo soffia comunque sulla linea del traguardo alla campionessa uscente, Michela Gabrielli (Atl. Valli di non e di Sole), quinta.
Nella gara “clou” dedicata agli  Allievi, la zampata a sorpresa è venuta da Daniel Pattis (L.C. Bozen Raffeisen), il fratello di Katjia, vincitrice nelle Ragazze. Il longilineo atleta altoatesino, buon mezzofondista da 8’55” sui 3000, nella seconda impegnativa salita ha innestato le giuste ridotte, e con un ritmo costante a distanziato subito i suoi più diretti rivali, ovvero Samuele Nava (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Mirko Cocco (Atl. Vicentina). Molto vicini, e sempre in lotta per il podio anche il locale Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e Riccardo Rabino (Atl. Vicentina). Nella terza salita, tra Pattis e gli avversari si apriva ancor più il divario. In costante spinta anche sulle pendenze più accentuate, a suo agio nelle discese tutte da rilanciare, il bolzanino andava a tagliare il traguardo a braccia alzate dopo 20’02”. Con il tempo di 20’38” taglia il traguardo il secondo classificato, Samuele Nava, già azzurro nel mondialino U18 di corsa in montagna nel 2014 ad Arco di Trento. Mirko Cocco, conferma la terza piazza anche sul traguardo, con un tempo di 20’50”. Quarto classificato è Riccardo Rabino in 21’07”, mentre al quinto posto il bormino Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), campione del mondo di sci alpinismo fra i cadetti a Verbier (Sui) lo scorso febbraio.
A livello di Società, la Polisportiva Caprioli vince fra le Cadette, davanti a Premana, Sportclub ASV Meran, Atl. Csain Perugia e Atl. Ossolana Vigezzo. Tra i Cadetti, prima è nuovamente la bellunese Pol Caprioli, davanti a Atl. Vallecamonica, Atl Comelico, GS CSI Morbegno, e Pol Albosaggia. Tra le Allieve, vittoria dell’At. Casazza su Atl. Valli di Non e di Sole, Atletica Alta Valtellina, Pol. Caprioli e Atl. Brescia 1950. Classifica Allievi di Società, appannaggio della società organizzatrice, l’Atletica Alta Valtellina, su Atl. Saluzzo, A.S.D. Caddese, Atl. Lecco Colombo Costruzioni e G.P. Valchiavenna.

Comunicato del Comitato Organizzatore: Atletica Alta Valtellina
Foto US Bormiese Atletica