(da comunicato stampa organizzatori)
Dieci giorni, 200 gare suddivise in 23 discipline e oltre 6000 presenze attese fra atleti, allenatori e accompagnatori. Questo il menù della 69ª edizione dei campionati nazionali universitari che si disputeranno a Salsomaggiore dal 15 al 24 maggio. La manifestazione è stata presentata nella sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, con Stefano Bonaccini, presidente della Regione, padrone di casa. «Stiamo investendo molto sul sostegno all’attività sportiva – ha detto Bonaccini -. Abbiamo triplicato i fondi per il sostegno a iniziative e manifestazioni, raddoppiato quelli per gli investimenti sull’impiantistica e stiamo lavorando per assegnare alle province contributi per l’intervento sugli impianti. Siamo compagni di viaggio di questa iniziativa che non ha solo un carattere sportivo, ma anche formativo e sociale. Giovedì vedrò Malagò, il presidente del Coni, perché sul tema Olimpiadi non arretro di un centimetro da quello promesso in campagna elettorale. Se sarà un’Olimpiade diffusa su una rete in giro per l’Italia, che possa mettere in rilievo il ruolo di Roma capitale ma anche di realtà territoriali che hanno storia, la nostra si candida a farne parte perché qui c’è cultura sportiva e una situazione impiantistica fra le migliori e la tradizione di alcuni sport è da capitale italiana».
I campionati universitari tornano a Salsomaggiore a vent’anni di distanza. Il Cusi (centro universitario sportivo italiano) ha scelto la cittadina termale per la sua ottima ricettività alberghiera è per le qualità del territorio. «A gennaio – spiega Eugenio Meschi, vice presidente Cusi – abbiamo lanciato “camminare insieme”, un progetto che si articola su tre aree: camminare con lo sport, camminare con la salute e camminare con i tempi. Salsomaggiore evoca salute, benessere e bellezza ed è idonea per una grande manifestazione sportiva perché lo sport è salute, percezione di benessere e bellezza. Puntiamo ai 4000 partecipanti che sarebbero un record». Coinvolta anche l’università di Parma, il cui Rettore, Loris Borghi, ha annunciato la consegna, il 18 maggio al Teatro di Salsomaggiore, della laurea ad honorem in scienze motorie a Vittorio Adorni e l’istituzione di un progetto universitario che comporterà il riconoscimento di crediti formativi agli studenti che disputeranno attività sportiva sotto il controllo del Cus Parma.