28 Marzo 2025

FILE - South Africa's Caster Semenya celebrates after winning the woman's 800m final at Carrara Stadium during the 2018 Commonwealth Games on the Gold Coast, Australia, April 13, 2018. (AP Photo/Mark Schiefelbein, File)

L’atletica leggera si è mossa verso l’adozione di regole che sottoporrebbero gli atleti di sesso femminile dalla nascita ma con livelli di testosterone più elevati, come Caster Semenya, alle stesse regole degli atleti transgender nati maschi e passati al sesso femminile.

La World Athletics, che nel 2023 ha bandito gli atleti transgender che avevano fatto la transizione da uomo a donna e avevano attraversato la pubertà maschile, ha annunciato lunedì delle raccomandazioni che avrebbero applicato rigide regole transgender a persone come Semenya, che è nata femmina ma ha quelli che l’organizzazione descrive come livelli di testosterone naturali nella norma maschile.

In precedenza, gli atleti come Semenya con differenze nello sviluppo sessuale (DSD) dovevano sottoporsi a una terapia di soppressione del testosterone per due anni per essere idonei. Ora potrebbero non essere idonei indipendentemente dal fatto che abbiano fatto o meno la terapia ormonale.Le nuove regole eliminerebbero anche le eccezioni nella categoria femminile per qualsiasi atleta transgender che non abbia attraversato la pubertà maschile.

Attualmente, nessun atleta di questo tipo compete ai massimi livelli d’élite della pista.Le raccomandazioni propongono di ripristinare una versione del test cromosomico che è stata interrotta negli anni ’90, richiedendo agli atleti che competono nella categoria femminile di sottoporsi a un tampone della guancia o a un test del sangue secco per la presenza di un gene che indica se l’atleta ha un cromosoma “Y” presente nei maschi.