6 Dicembre 2024

contapassi

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Le strade italiane sono ormai sempre di più invase ad ogni ora del giorno, dall’alba al tramonto da migliaia di corridori come mai si erano visto prima. Corrono tutti. Giovani e meno giovani, adulti, donne e uomini. Chi lo prova una volta si sente meglio e cerca di tornare prima possibile a fare jogging o running . Corridori, amanti del fitness, atleti professionisti, tutti pazzi per la corsa, uniti dai contapassi di cui ormai è invaso il mercato. C’è un dilemma però che affligge questo popolo di corridori, i pedometri per contare i passi misurano perfettamente le distanze percorse? E le app del telefonino? E i braccialetti? Quanto si corre effettivamente? Quante calorie si consumano camminando? Quanti passi si fanno ogni giorno?

In definitiva, quanto sono precisi questi sistemi?

A questo dubbio hanno cercato di rispondere gli studiosi della Università della Pennsylvania, Philadelphia, che hanno condotto 56 diversi esperimenti confrontando i 10 dispostivi fitness più venduti negli Stati Uniti fra applicazioni per smartphone e dispositivi da indossare, pedometri e accelerometri confrontandoli su percorsi effettivamente misurati col metro. I risultati dello studio sono pubblicati su Jama, Journal of the american medical association.

L’esperimento svela che se le stime sono fatte col contapassi, pedometro o accelerometro, ci può essere uno scarto nella misurazione che va dal – 0,3% all’ 1% in più; se ci si affida ai dispositivi che si indossano (fasce, braccialetti) l’errore è, in media, del – 1,5 % ma in un caso si è verificato uno scarto di – 22,7 % del percorso.

Usando le app degli smartphone, invece, il margine di errore va dal – 6,7% a + 6,2%. Nello studio sono stati controllati i seguenti dispositivi: pedometro Digi-Walker SW-200 (Yamax); accelerometro Zip and One (Fitbit); braccialetti da polso Flex (Fitbit), UP24 (Jawbone) e Fuelband (Nike); applicazioni per la corsa di iPhone 5s (Apple) running 3 iOS, Fitbit (Fitbit), Health Mate (Withings), Moves (ProtoGeo Oy) e Galaxy S4 (Samsung Electronics).

I 56 esperimenti sono stati condotti su 14 ragazzi e ragazze, di 28 anni, che hanno camminato su dei tapis roulant per controllare distanze e passi indossando contapassi, accelerometri, fasce e bracciali, infine smartphone con le app per il running.

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