Daisy Osakue, atleta della nazionale italiana, ha denunciato su Instagram un episodio di razzismo avvenuto in un Apple Store a Torino. Osakue, lanciatrice di disco, ha raccontato di essere stata fermata mentre scendeva le scale con un adattatore per il cellulare, con l’addetto che le ha chiesto di pagare prima di proseguire. Sentendosi discriminata, Osakue ha risposto mostrando il tesserino militare e sottolineando che nessun altro cliente era stato fermato.
Osakue ha riflettuto sull’episodio, evidenziando come il “racial profiling” sia basato su pregiudizi e non su fatti concreti. Ha comunque apprezzato le scuse ricevute dai dipendenti dell’Apple Store.
Non è la prima volta che Osakue subisce episodi di discriminazione a Torino. Nel 2018, a Moncalieri, fu colpita da un uovo lanciato da un’auto in corsa, riportando un’abrasione alla cornea.