12 Novembre 2024

schippers2012

atleticanotizie: La seconda giornata degli Anniversary Games di Londra regala a Renaud Lavillenie le stesse energie trasmesse ieri sera a Usain Bolt, collega di vittorie a cinque cerchi nel catino dello stadio dedicato a Elisabetta II. Per il francese, nuovo 6 metri: 6,03 per la precisione, seconda volta oltre la soglia delle soglie nella stagione all’aperto, a quasi due mesi dal 6,05 firmato a Eugene. Segno di pieno ritorno all’efficienza, quando mancano solo quattro settimane al mondiale di Pechino. Alle sue spalle, cresce un nuovo protagonista, il 21enne canadese Shawn Barber, personale portato ai 5,93 del record nazionale. Meno felice, al contrario, il ritorno sulla pista londinese di David Rudisha. Per il campione olimpico e primatista mondiale degli 800 metri è tempo di rincorrere: il 21enne Nijel Amos lo passa sul rettilineo, chiudendo in 1:44.57, mentre Rudisha finisce a dieci centesimi (1:44.67).

Boato nei 100 metri al femminile: l’olandese Dafne Schippers scende a 10.92 (+0.1, record nazionale), due centesimi in meno rispetto a quanto fatto a Hengelo in maggio, e oggi sei centesimi meglio della nigeriana Okagbare (10.98). Movimento anche nei 200 metri donne, dove la 23enne giamaicana Elaine Thompson, nome nuovo dello sprint internazionale, firma un eccellente 22.10 (-0.3), togliendo quasi tre decimi al personale e centrando la prima vittoria personale in Diamond League. Debutto sul gradino più alto del podio anche per Marquis Dendy, folletto a stelle e strisce dei salti in estensione: è suo il lungo, grazie ad una miglior prova misurata a 8,38 (-0.2).

Due record britannici cadono nel giro di pochi minuti per mano di Dina Asher-Smith nella batteria dei 100 metri (10.99, vento +0.1, prima donna UK a scendere sotto gli 11 netti, poi in finale non andrà oltre gli 11.06) e Shara Proctor nel lungo (6,98, +0.5). Ancora una prova di grande efficienza per Eunice Sum negli 800 metri: per la portacolori del Kenya successo netto in 1:58.44 su un gruppo di avversarie molto qualificate (cinque sotto i due minuti, l’olandese Hassane seconda con il personale portato a 1:59.46). Asbel Kiprop conferma il momento positivo di forma, vincendo agevolmente il miglio in 3:54.87. E’ una conferma, per certi versi, anche quella del sudafricano Van Niekerk nei 400 metri, esploso a Parigi, il 4 luglio scorso (con un clamoroso 43.96): sulla pista londinese arriva la terza vittoria nella Diamond League 2015, con un buon 44.63. Appunti da Guinness dei primati, per finire, perché non capita spesso di perdere per un centimetro nel giavellotto: ci riesce Barbara Spotakova, superata dalla lettone Palameika 65,01 a 65,00.

Giovedì prossimo, a Stoccolma, ultima tappa Diamond League prima del Mondiale (trasferta svedese già programmata per la 4×100 azzurra maschile). Il circuito dei diamanti tornerà in settembre, con le finali di Zurigo e Bruxelles.