14 Gennaio 2025

L’eritreo Kibrom Weldemicael, vincitore della maratona di Ginevra dello scorso maggio, è stato squalificato per sei anni dopo essere risultato positivo a due sostanze. Weldemicael è stato sospeso provvisoriamente pochi giorni prima di correre alle Olimpiadi di Parigi. Adesso l’atleta 37enne non potrà gareggiare fino al 2030 e la sua vittoria nella maratona sarà annullata.

Secondo l’Atletica Integrity Unit, Weldemicael ha fornito un campione di urina durante la gara dopo la sua vittoria a Genève in 2:09:57. Tre mesi dopo, un laboratorio WADA a Colonia ha riscontrato un risultato nel campione del 5 maggio per la presenza di eritropoietina (EPO) e furosemide.

Secondo l’AIU, Weldemicael è stato personalmente informato del risultato negativo alle Olimpiadi di Parigi, dove si stava preparando a correre la maratona per l’Eritrea. È stato provvisoriamente sospeso il 9 agosto. Una settimana dopo, l’atleta ha cercato di giustificarsi dicendo che non aveva preso l’EPO e che il suo numero di globuli rossi era alto perché si era allenato ad alta quota per tutta la sua carriera. Ha anche richiesto un test aggiuntivo del suo campione B.

Weldemicael non ha provveduto nei tempi previsti al pagamento delle spese per l’analisi del campione B, rinunciando al diritto all’analisi. In seguito ha pure affermato di non sapere cosa fossero l’EPO o la furosemide, di non averli presi e di non poter spiegare la presenza di entrambi i prodotti nel suo corpo.