atleticanotizie: Si chiude con la medaglia di bronzo della squadra senior maschile la ventunesima edizione dei Campionati Europei di corsa campestre. L’Italia dell’atletica saluta il ghiaccio e il fango dei prati di Borovets (Bulgaria) con altri tre preziosi metalli al collo: l’oro di Yeman Crippa e il bronzo di Said Ettaqi nella gara junior dove gli azzurrini hanno conquistato anche l’oro nella classifica per team. Nel medagliere finale della rassegna continentale l’Italia con 2 ori e 2 bronzi occupa così la quarta posizione alle spalle di Gran Bretagna (9 medaglie: 4/4/1), Russia (6: 3/1/2) e Turchia (6: 3/1/2). A mettere il sigillo alla trasferta azzurra ci ha pensato, appunto, la formazione senior maschile che sui 10km è stata artefice di una prova d’insieme generosa e di grande carattere. Determinanti per il podio l’ottavo posto di Stefano La Rosa (33:17, miglior risultato in carriera agli Europei di cross), il quattordicesimo di Marouan Razine (33:26), il diciassettesimo di Patrick Nasti (33:29) e il ventesimo di Ahmed El Mazoury (33:43). Oro alla Turchia trascinata dalla vittoria al photo-finish di Polat Kemboi Arikan (32:19) sul connazionale ventenne Ali Kaya (32:19) che appena un anno fa aveva trionfato tra gli juniores. Terzo il campione uscente Alemayehu Bezabeh (32:30) con la Spagna argento a squadre.
Nella prova senior femminile (7.782m) le azzurre concludono al quinto posto con il miglior risultato individuale firmato dalla capitana Elena Romagnolo (sedicesima in 29:33). Titolo europeo alla Gran Bretagna che svetta su tutte con l’oro di Gemma Steel (28:27) e l’argento di Kate Avery (28:27). Solo Russia, invece, nella prova under 23 maschile (7.782m) con la tripletta realizzata da Ilgizar Safiulin (oro, 25:31), Igor Maksimov (argento, 25:33) e Vladimir Nikitin (bronzo, 25:37) che ipoteca il titolo a squadre. Il primo italiano al traguardo è Abdelmjid Ed Derraz (ventottesimo, 26:30), ma un infortunio mette fuori gioco Neka Crippa (fratello maggiore di Yeman) e così gli azzurri restano fuori dal computo del ranking per team. Russia e Gran Bretagna si spartiscono, quindi, il bottino delle under 23 (6.085m): oro individuale alla britannica Rhona Auckland (22:23) e successo a squadre alle russe. In precedenza nella prova junior femminile (3.857m) l’Italia si era fermata all’ottavo posto nella classifica per team dominata dalla Gran Bretagna. La migliore delle nostre under 20 è stata l’allieva Nicole Reina, diciottesima (15:08); vittoria alla turca Emine Hatun Tuna (14:13).
atl.not.