atleticanotizie: Ha scelto il Bel Paese Bohdan Bondarenko per passare l’inverno in vista della stagione all’aperto 2014 e per cercare di battere il record del mondo di salto in alto.La scuola nazionale di atletica leggera conserva immutato tutto il suo fascino che l’ha resa famosa nel mondo.Senza mezze misura quando gli parlano del record del mondo risponde:”Io dico che presto saremo intorno ai 2,50 si può fare, non credo sia una misura eccessiva, nel giro di 4-6 anni ci arriveremo. Il mio salto più alto in assoluto? Direi il 2,35 di Mosca. Ero alto, veramente alto, anche se non ho voluto fare rilevazioni video per capire bene quanto. So che lo era, e mi basta. Lo ammetto: è anche una questione di scaramanzia!”.
Bondarenko, 24enne ucraino, signore dell’alto, salito a 2,41 lo scorso anno a Losanna (stessa misura dell’oro iridato di Mosca) è in Italia – fino al 9 febbraio – nell’ambito dell’accordo di interscambio tecnico tra Federazioni. “Qui tutto è perfetto. Potrò finalmente fare addominali sull’erba: a casa, a Kharkiv, dove divido l’uso dell’impianto con il calcio, non mi è consentito…”. Scherza, ma non troppo, Bondarenko: il padre Viktor, che gli è vicino, lo assiste e spesso arricchisce le risposte (tradotte da Sergey Derkach, il tecnico e papà di Darya, coinvolto nell’occasione). Il risultato è gradevole, e restituisce l’immagine di un ragazzo-campione distante anni luce dagli stereotipi dell’atleta dell’est.
atl.not