Oggi, Sabato 10 agosto, alle 19, Gianmarco Tamberi si prepara a competere nella finale olimpica del salto in alto allo Stade de France. Come campione in carica, tre anni dopo l’oro di Tokyo, Tamberi cerca di confermare il suo titolo, un’impresa mai riuscita prima nella storia delle Olimpiadi in questa disciplina maschile.
La finale vedrà dodici atleti in gara, tra cui il qatarino Mutaz Barshim, con cui Tamberi ha condiviso la medaglia d’oro il 1° agosto 2021 in Giappone, il neozelandese Hamish Kerr, campione del mondo indoor a Glasgow, e il coreano Woo Sang-hyeok, argento mondiale a Eugene nel 2022. Assente sarà lo statunitense JuVaughn Harrison, argento mondiale a Budapest dietro a Tamberi, eliminato nelle qualificazioni a Parigi.
Anche l’altro italiano, Stefano Sottile, ha buone possibilità di fare bene. Sottile ha saltato 2,24 nel primo round di mercoledì mattina, come Tamberi, e per il piemontese, che quest’anno è tornato a 2,30, sarà la prima finale globale della sua carriera.
Attualmente, il salto di 2,37 di Tamberi agli Europei di Roma rimane il miglior salto dell’anno al mondo, un centimetro in più rispetto al 2,36 di Kerr nella stagione indoor (2,33 all’aperto). L’asticella in finale si muoverà così: 2,17-2,22-2,27-2,31-2,34-2,36-2,38-2,40.
Ma i problemi di salute di Tamberi avuti negli ultimi giorni, e soprattutto questa notte, come si legge in un post su Instagram, rimettono tutto in gioco.
Vedremo innanzitutto se Tamberi stasera sarà della partita, perché un nuovo colpo duro lo sta mettendo alla prova “Non so come farò, ma scenderò in pedana”.
Alle 21 della stessa serata, si terrà anche la finale della 4×400 maschile, con gli azzurri in gara.
