Gli etiopi Tadese Takele e Tigist Ketema guidano la lista dei favoriti che gareggeranno questa domenica alla Maratona di Berlino, una corsa senza grandi nomi a causa dei Giochi Olimpici di Parigi che si sono svolti appena due mesi fa.
Con l’assenza degli ultimi due vincitori, Tigst Assefa ed Eliud Kipchoge , Takele e Ketema, con record personali rispettivamente di 2.03:24 e 2.16:07, guidano un gruppo di atleti che cercherà la gloria al traguardo della Porta di Brandeburgo. Ketema è arrivato terzo in questa gara del 2023 ed è reduce da un infortunio, ma assicura che ora è in forma e pronto per correre. “Mi sono allenato molto bene”, dice il sito web di World Athletics. “Spero di avere una carriera forte.”
Nella categoria maschile si segnala, tra gli altri, anche Kibiwott Kandie, che l’anno scorso alla maratona di Valencia arrivò sesto con 2.04:48. E a Berlino saranno presenti altri tre atleti che sanno cosa vuol dire correre sotto 2.05, tra questi il keniano Cybrian Kotut (2.04:34) e gli etiopi Kiros e Asmare, che a Parigi nel 2021 hanno fatto segnare rispettivamente 2.04:41 e 2.04:57 ad Amsterdam nel 2022.
Per quanto riguarda le donne,
Ketema ha partecipato alla maratona di Londra in aprile e ora corre a Berlino con l’obiettivo di battere il suo record personale. “Mi sono preparato per battere il mio record e ho intenzione di correre il primo tempo in circa 68 minuti”, ha detto “Spero che non faccia troppo freddo perché preferisco correre con un clima un po’ più caldo”
Gli etiopi Tadese Takele e Tigist Ketema guidano di marca la lista dei favoriti che gareggeranno questa domenica alla Maratona di Berlino, una corsa senza grandi nomi in corsa a causa dei Giochi Olimpici di Parigi che si sono svolti appena due mesi fa.
Con l’assenza degli ultimi due vincitori, Tigst Assefa ed Eliud Kipchoge , Takele e Ketema, con record personali rispettivamente di 2.03:24 e 2.16:07, guidano un gruppo di atleti che cercherà la gloria al traguardo della Porta di Brandeburgo. Ketema è arrivato terzo in questa gara del 2023 ed è reduce da un infortunio, ma assicura che ora è in forma e pronto per correre. “Mi sono allenato molto bene”, dice il sito web di World Athletics. “Spero di avere una carriera forte.”
Nella categoria maschile si segnala, tra gli altri, anche Kibiwott Kandie, che l’anno scorso alla maratona di Valencia arrivò sesto con 2.04:48. E a Berlino saranno presenti altri tre atleti che sanno cosa vuol dire correre sotto 2.05, tra questi il keniano Cybrian Kotut (2.04:34) e gli etiopi Kiros e Asmare, che a Parigi nel 2021 hanno fatto segnare rispettivamente 2.04:41 e 2.04:57 ad Amsterdam nel 2022.
Per quanto riguarda le donne, Ketema ha partecipato alla maratona di Londra in aprile e ora corre a Berlino con l’obiettivo di battere il suo record personale. “Mi sono preparato per battere il mio record e ho intenzione di correre il primo tempo in circa 68 minuti”, ha detto “Spero che non faccia troppo freddo perché preferisco correre con un clima un po’ più caldo”.
Oltre all’etiope, nella mischia spiccano le connazionali Genzebe Dibaba e Yebrugal Melese, entrambe con voti inferiori a 2,20 (rispettivamente 2.18:05 e 2.19:36). “Ho visto Gebrselassie stabilire due record mondiali a Berlino in televisione e da allora ho sempre desiderato correre qui”, ha detto Dibaba alla presentazione della gara “Ora è giunto il momento per me se potessi raggiungere un successo documento personale”.