Lo sprinter Gout Gout ha infranto per la prima volta la barriera dei 10 secondi nei 100 metri, ma il suo tempo di 9,99 secondi non verrà registrato ufficialmente nei libri dei record a causa di un vento a favore illegale di 3,5 m/s.
Il diciassettenne ha fatto segnare il tempo migliore nella batteria dei 100 metri under 20 ai campionati nazionali di atletica leggera svoltisi a Perth giovedì pomeriggio in Australia.
A Gout è stato comunicato dai media di aver superato il muro dei 10 secondi solo subito dopo la gara. Ha emesso un “oh” di sorpresa, ma ha subito ripreso la calma e ha detto di essere concentrato solo sul recupero e sulla preparazione per la finale.
Alla domanda se fosse speciale raggiungere questo traguardo storico, nonostante il vento a favore, Gout ha risposto di no.
“Non mi sembra niente di speciale”, ha detto.
“Voglio dire, queste sono le cose che devi fare per raggiungere il livello successivo, quindi scendere sotto i 10 era inevitabile, è successo oggi, quindi spero che continui ad accadere.”
In questa gara Gout ha scelto di gareggiare nella categoria under 20 nei 100 metri, mentre si destreggia nella competizione open nei 200 metri, nella quale detiene il record nazionale.
Vestito con i colori bordeaux del Queensland, partito lentamente dai blocchi, ha poi accelerato rapidamente, rallentando addirittura prima del traguardo.
Inizialmente l’orologio ha fatto segnare 10,02 secondi, ma il tempo è stato regolato a 9,99 secondi, provocando confusione dopo la gara.
Il record australiano è stato stabilito da Patrick Johnson nel 2003, con un tempo di 9,93 secondi. In finale il velocista australiano, ha corso di nuovo sotto i 10″ netti , 9,99, nonostante ancora un vento a favore di 2,6 m/s , che non ha permesso di omologare il risultato. Va ricordato che il record valido in questa categoria è detenuto dall’americano Christian Miller, il quale nel 2023, corse in 10.06 con vento nella norma.
