28 Marzo 2025

Sulla sua copertina il simbolo di un’eredità storica: l’immagine che immortala Gianni Caldana, primo medagliato olimpico vicentino nella staffetta 4×100 metri alle Olimpiadi di Berlino 1936, insieme al leggendario Jesse Owens, vincitore quello stesso anno di quattro ori. 

“150 anni – Storia dell’atletica leggera vicentina dalle origini ai giorni nostri” è il libro scritto da Bruno Cerin, presidente onorario di Atletica Vicentina, presentato nell’ambito del Vicenza Running Festival, che domenica 16 marzo chiuderà la sua prima edizione con la StrAVicenza, la 10 km organizzata dalla stessa società podistica. Un’opera che costituisce un ponte tra generazioni per celebrare le profonde radici della disciplina nella città del Palladio in occasione di questo importante anniversario.

I TOP RUNNER AL VIA DI STRAVICENZA

Giunta alla 23esima edizione sotto la guida di Atletica Vicentina in collaborazione con la Città di Vicenza, la tradizionale gara competitiva, su percorso omologato FIDAL e valida come Trofeo Banca delle Terre Venete, partirà per la prima volta in viale Mazzini alle ore 10 con l’emozionante finish line in Piazza dei Signori.

La manifestazione vanta il gemellaggio internazionale con il comune francese di Annecy, che scenderà in campo con una rappresentanza di 16 runner. A guidare i 700 agonisti, con il pettorale n.1 l’azzurra vicentina Federica Del Buono (C.S. Carabinieri), che dovrà confrontarsi, tra le altre, con le etiopi Firegenet Dessale Melkie e Hiwot Mehari Beza. Anche al maschile la sfida sarà all’insegna della velocità, trainata dagli atleti etiopi Efrem Asefa Gebrehiwet, Fikadu Haftu Tsadik, Solomon Berihu Weldeslassie e Haftamu Abadi Gebrese. Su stravicenza.net le iscrizioni resteranno aperte fino a mercoledì 12 marzo.

Alle 10.30, invece, da viale Framarin avrà inizio la camminata ludico motoria su tracciati di 5 e 10 km, mentre la Stravicenza Scuole coinvolgerà gli studenti di elementari e medie. Fino a sabato sarà possibile registrarsi all’infopoint allestito al Centro Commerciale Le Piramidi, mentre domenica mattina presso il piazzale antistante alla sede di Banca delle Terre Venete di viale Mazzini. Sarà ricca anche l’animazione in Piazzetta Palladio con la s(NO)w DIFFERENCE EXPEDITION, che combinerà esperienze interattive e il confronto con campioni per avvicinare il pubblico, in particolare i giovani, ai valori dello sport attraverso la conoscenza delle discipline olimpiche e paralimpiche dei Giochi 2026 a Cortina. Questo Roadshow, organizzato dalla Fondazione Cortina con la Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, è promosso dalla Regione Veneto per il progetto “Veneto in Action”, ideato per valorizzare l’area regionale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. 

150 ANNI, L’OPERA DI BRUNO CERIN

Con il libro, in autoedizione e distribuito da Publiadige, Cerin intende ricostruire l’albero genealogico dell’atletica a Vicenza, offrendo uno sguardo cronologico sugli avvenimenti più significativi che l’hanno segnata, intrecciando fatti, personaggi, aneddoti e fotografie, in grado di testimoniare il progresso tecnico e sportivo del settore, ma anche l’evoluzione culturale e sociale. Difendendo una memoria che rischiava di andare perduta, l’opera open parte dal 1875, anno in cui nasce a Vicenza la prima associazione sportiva dilettantistica, la Umberto I, quando le corse su strada si chiamavano gare pedestri e ancora non esisteva la Federazione italiana.

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