
Con rinnovato entusiasmo, prosegue la preziosa serie di articoli firmati dall’amico Giuseppe Baguzzi, un narratore instancabile e voce autorevole che racconta con passione le gesta degli atleti italiani. Questi racconti, sempre più amati dai lettori, non si limitano a celebrare le loro imprese sportive, ma mettono in luce l’aspetto più umano degli atleti, evidenziando come il vero spirito della Nazionale vada oltre il colore della pelle o le origini personali.
Gli articoli ci conducono nel cuore delle vite dei campioni azzurri, rivelando storie di sacrifici, impegno e grandi passioni. Giuseppe ci regala uno sguardo intimo su giovani uomini e donne che, con determinazione e umiltà, hanno superato ostacoli personali e sportivi per realizzare il sogno di rappresentare l’Italia. Attraverso le biografie della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), emergono immagini toccanti di atleti che, con dedizione, hanno saputo trasformare sfide in straordinarie opportunità.
CRIPPA YEMAN nasce a Dessiè (Etiopia) il 15 ottobre 1996.
Campione europeo dei 10.000 nel 2022. È il primatista italiano su pista di 3000, 5000 e 10.000 metri, su strada di 5 km, 10 km, mezza maratona e maratona. La guerra civile in Etiopia lo ha strappato alla sua famiglia, originaria del Nord-Est del Paese, portandolo in un orfanotrofio di Addis Abeba e nel 2003 è stato adottato con i fratelli da una coppia milanese, Roberto e Luisa Crippa. La nuova famiglia si è stabilita in Trentino, a Montagne (presso Tione), dove Yemaneberhan (il nome in amarico significa “il braccio destro di Dio”) ha giocato a calcio ed è stato avviato alla corsa nell’Atletica Valchiese dal compianto tecnico Marco Borsari, per poi essere seguito da Massimo Pegoretti, ex mezzofondista delle Fiamme Azzurre. Protagonista in tutte le categorie e su tutti i terreni, dalla corsa in montagna (ha vinto nel 2012 la WMRA Youth Cup, una sorta di Mondiale allievi della disciplina) alla campestre. Anche il fratello maggiore Nekagenet è azzurro in ogni specialità. Sui prati, ancora allievo, “Yeman” ha contribuito nel 2013 al sesto posto mondiale della formazione junior azzurra, miglior piazzamento per un team europeo. Nel 2014 agli Europei di cross ha conquistato l’oro juniores (individuale e a squadre), un titolo confermato nella stagione seguente in cui ha vinto anche il bronzo europeo under 20 nei 5000 metri. Nel 2017 ha stabilito il primato italiano assoluto dei 5000 al coperto in 13:23.99 a Birmingham e si è laureato campione europeo under 23 in volata con un’entusiasmante rimonta. Nel 2018 ha tolto a Francesco Panetta le migliori prestazioni nazionali promesse di 5000 e 10.000 che risalivano al 1985, ma anche quella dei 3000 a Stefano Mei con 7:43.30, e poi è arrivato il bronzo sui 10.000 agli Europei di Berlino. Ai Mondiali di Doha nel 2019 ha battuto dopo trent’anni il record italiano di Salvatore Antibo nei 10.000 con 27:10.76, finendo ottavo. Nel 2020 altri primati nazionali: 5000 (13:02.26 a Ostrava) e 3000 (7:38.27 a Roma), oltre che tra i migliori azzurri di sempre nei 1500 (3:35.26). Un nuovo progresso nel 2021 sui 3000 con 7:37.90. Nel 2022 il record italiano di mezza maratona con 59:26 a Napoli e nei 5 km su strada (13:14 a Herzogenaurach, in Germania) prima delle due medaglie agli Europei di Monaco (bronzo nei 5000 e oro nei 10.000). Nel 2023 ha debuttato in maratona con 2h08:57 e nel 2024 è diventato primatista italiano con 2h06:06 a Siviglia migliorando poi anche il limite nazionale dei 10 km su strada con 27:08. Ha frequentato l’istituto alberghiero. Vive e si allena a Trento.