10 Dicembre 2024

(Padova, 31 ottobre 2024) Si è tenuta stamattina a Padova la presentazione ufficiale dell’International Festival Of Athletics Coaching (IFAC), il festival internazionale dei coach organizzato dalla European Athletics Coaches Association (EACA) in collaborazione con il Centro Studi della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e il Comitato Regionale FIDAL Veneto, in programma per il quarto anno consecutivo a Padova da domani, venerdì 1 novembre, fino a domenica 3 novembre.

Oltre 200 partecipanti da 34 nazioni diverse riempiranno questo weekend il Palaindoor di Padova per confrontarsi con gli 11 relatori provenienti da Italia, Belgio, Gran Bretagna e USA. A partire dalle ore 13 di domani, venerdì 1 novembre, e fino alle 14 di domenica 3 novembre il Palaindoor di Via Nereo Rocco si trasformerà ancora una volta nel centro di riferimento mondiale dell’allenamento di alto livello. Tra i workshop e le esposizioni, prevista anche un’intera giornata, quella di sabato 2 novembre, dedicata alle sessioni pratiche e al test della nuova tecnologia per l’allenamento della velocità con resistenza “1080 Motion”, azienda che sponsorizza l’evento e produce macchinari all’avanguardia per l’aumento della forza e della potenza dell’atleta nella fase di sprint. A supporto dell’organizzazione, 35 giovani atleti volontari in arrivo da tutto il territorio veneto.

“La cultura della vittoria equivale alla cultura dell’apprendimento”, questa la frase di apertura pronunciata questa mattina da Frank Dick, Presidente della EACA, a sottolineare come l’arte del vincere le medaglie passi sempre per un processo di profonda formazione previa, al quale i coach di tutto il mondo, definiti da Dick come “gli architetti” dell’apprendimento, non possono né devono mai rinunciare. “Così come una pianta di bambù cinese”, che solo dopo 5 anni di cure comincia a crescere, i coach devono coltivare la propria conoscenza nel tempo e credere nel processo per raggiungere risultati straordinari.

L’importanza della formazione nelle sue molteplici forme per la costruzione della performance d’élite è stata sottolineata più volte anche da Giuliano Grandi, responsabile del Centro Studi FIDAL, in coro con Francesco Uguagliati, collaboratore del Centro Studi FIDAL, ex DT della Nazionale di Atletica Leggera e Presidente uscente di FIDAL Veneto, il quale ha evidenziato come in questi ultimi anni il lavoro di FIDAL Veneto in tal senso si sia concentrato sul raddoppiare l’offerta formativa per i coach veneti, includendo in questo disegno l’organizzazione di ben quattro edizioni consecutive dell’IFAC, evento fortemente voluto su Padova da Uguagliati fin dall’inizio.

Manuela Levorato, neo-nominata Vice-Presidente FIDAL e al fianco di Uguagliati come Vice-Presidente di FIDAL Veneto durante il mandato appena conclusosi, nonché attuale Vice-Presidente pro tempore di FIDAL Veneto, rappresenta ora il perfetto anello di congiunzione tra atletica veneta e atletica nazionale, avendo dalla sua competenze sia di tipo tecnico, grazie al suo enorme bagaglio come ex azzurra di altissimo livello, che di tipo gestionale, avendo intrapreso anni fa una brillante carriera nella dirigenza sportiva. Nel suo intervento, ha ribadito il pieno supporto di FIDAL a iniziative come quella di IFAC, che hanno un grande impatto sulla crescita del movimento dell’atletica nazionale e regionale.

Infine, l’intervento di Marco Chiarello, coach della finalista olimpica del salto con l’asta Elisa Molinarolo, che ha affrontato il tema molto attuale dell’importanza delle nuove tecnologie usate in allenamento per il miglioramento della performance, sul quale FIDAL Veneto negli ultimissimi anni si è portata avanti avvicinandosi ad iniziative come la pedana sensorizzata “Olympia” al Palaindoor di Padova, nata dalla sinergia tra Centro Protesi Inail, Università di Padova e Comitato Italiano Paralimpico, e fornendo supporto logistico per eventi come l’IFAC, all’interno del quale quest’anno i coach da tutto il mondo avranno la possibilità di assistere alla dimostrazione dei nuovi macchinari di 1080 Motion.

Sito web: https://athleticscoaches.eu/

Relatori IFAC24:

Italiani:

Ø  Antonio La Torre, DT della Nazionale di atletica 

Ø  Filippo Di Mulo, capo settore velocità e staffette della Nazionale di atletica

Ø  Giorgio Frinolli, coach dell’oro europeo 2024 dei 110 ostacoli nonché primatista italiano sulla stessa distanza Lorenzo Simonelli e coach del bronzo europeo 2024 dei 100 metri nonché primatista italiana sulla stessa distanza Zaynab Dosso

Ø  Claudio Licciardello,coach italiano emergente nel settore della velocità

Ø  Marinella Vaccari, coach dell’oro europeo 2024 nel lancio del martello nonché primatista italiana nella stessa specialità Sara Fantini

Ø  Vincenzo Canali, posturologo collaboratoredi moltissimi campioni internazionali ed olimpici dell’atletica e non solo, oltre che di CONI e molteplici federazioni sportive nazionali

Ø  Gennaro Boccia, ricercatore dell’Università di Torino che da anni collabora con la Federazione Italiana di atletica

Internazionali:

Ø  Don Babbit (USA), specialista dei lanci e Associate Head Coach della squadra di atletica dell’Università della Georgia

Ø  Aston Moore (Gran Bretagna), coach di alcuni dei migliori atleti inglesi nel settore salti e prove multiple, tra cui l’argento olimpico 2024 nell’eptathlon Katarina Johnson-Thompson

Ø  Fernando Oliva (Belgio), coach del bronzo olimpico 2024 nell’eptathlon Noor Vidts 

Ø  Boo Schexnayder (USA), Assistant Coach della squadra di atletica dell’Università della Louisiana per la preparazione fisica

Nella foto, da sinistra: Manuela Levorato, Frank Dick (Presidente EACA), Francesco Uguagliati, Giuliano Grandi (Centro Studi), Marco Chiarello