Si apre un contenzioso avanti al Tribunale di Macerata tra l’atleta corridoniano Gianluca Francioni e il Comune di Corridonia, la società che gestisce lo Stadio ” Martini ” e la Fanfulla di Lodi società di atletica leggera con cui egli era tesserato quando è avvenuto l’incidente che lo ha costretto all’inattività dal dicembre del 2010 e che forse determinerà l’abbandono delle gare.
Nella causa intentata per ottenere il risarcimento del danno subito Gianluca Francioni sarà assistito dall’ Avvocato Giancarlo Nascimbeni di Macerata il quale ha predisposto l’atto di citazione per l’udienza del 29/05/2013.
L’atleta che nella sua lunga attività agonistica iniziata nel 1984 ha conquistato il titolo di campione Italiano nel getto del peso, 5 convocazioni in maglia azzurra, primatista nazionale e che nel 2010 ha festeggiato insieme al fratello Simone 4 volte campione italiano, i 25 anni di carriera sportiva, ha maturato questa decisione dopo il grave infortunio al ginocchio destro avvenuto nel Dicembre del 2010 presso l’impianto Martini di Corridonia durante uno dei suoi consueti allenamenti a causa della rottura della pedana di lancio.
Le strutture de l’impianto sportivo utilizzate per il lancio del peso, prima dell’incidente furono oggetto di diverse segnalazioni anche attraverso i mass-media regionali, in quanto i fratelli Francioni si sono lamentati più volte con il Comune dello stato pietoso in cui versavano le pedane di lancio.
L’infortunio ha costretto l’atleta a farsi operare a sue spese presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per la ricostruzione del tendine rotuleo del ginocchio destro, dal Professore Auro Caraffa, specialista che ha curato campioni di livello nazionale e conosciuto nell’ambiente come particolarmente esperto di interventi sul ginocchio.
Attualmente il futuro sportivo del lanciatore sembra destinato all’abbandono in quanto i tempi di recupero si stanno allungando oltre ogni previsione ed appare assolutamente incerto ipotizzare un ritorno in pedana nonostante siano passati più di 2 anni dal fatto.
In considerazione dell’inutilità delle iniziative stragiudiziali per ottenere assistenza e ristoro delle spese e dei danni subiti Gianluca Francioni chiama in causa il Comune di Corridonia quale proprietario dell’impianto, il gestore dello stadio Martini di Corridonia per l’incuria se non addirittura l’abbandono delle strutture per il lancio del peso che, guarda caso, dopo il grave infortunio subito, malgrado le numerose sollecitazioni, sono state riparate dal Comune solo in epoca successiva.
Anche la prestigiosa Società Fanfulla di Lodi è stata chiamata in causa nella sua qualità di società nell’interesse della quale il Francioni si stava allenando e gareggiava con gli ottimi risultati conseguiti fino al dicembre 2010