
Matthew Fox, uno degli YouTuber più celebri nel mondo della corsa, è stato arrestato a Osaka con l’accusa di aver violato la rigida legge giapponese sul controllo delle droghe. Il 38enne australiano, noto anche come podcaster e fondatore della piattaforma Sweat Elite, avrebbe tentato di introdurre in Giappone pillole contenenti THC, il principio attivo della cannabis, utilizzando un servizio di spedizione internazionale lo scorso febbraio.
Fox si trovava a Osaka per partecipare alla maratona locale, parte del suo ambizioso progetto di correre una maratona al mese sotto le 2 ore e 30 minuti. Tuttavia, la gara non è andata come previsto: si è ritirato al 22° chilometro, apparentemente sopraffatto da una combinazione di stress e difficoltà fisiche. Dopo il ritiro, ha condiviso sui social media un messaggio in cui ammetteva di non essere riuscito a gestire le pressioni della vita, aggiungendo: “Un po’ di sfortuna, ma ci sono molte cose che posso migliorare nel prendere decisioni sulla vita e sui viaggi.”
In un episodio recente del suo podcast, Fox ha spiegato di utilizzare caramelle gommose al THC per gestire ansia e problemi di sonno, sottolineando che in molti Paesi questi prodotti sono tollerati per uso personale. Tuttavia, ha riconosciuto che il Giappone adotta un approccio molto più severo: “Viaggio con le caramelle gommose al THC e nella maggior parte dei Paesi non importa, ma in Giappone è diverso, tendono a perquisirci continuamente,” ha dichiarato. Nonostante fosse consapevole delle leggi locali, Fox ha affermato di aver evitato di portare con sé tali prodotti in Giappone.
Sweat Elite, la società di media fondata da Fox, vanta quasi 150.000 iscritti su YouTube e si concentra principalmente su tecniche di allenamento per runner. Tuttavia, questa non è la prima controversia legale che coinvolge Fox in Giappone. Nel 2023, era stato bandito a vita dalla mezza maratona di Ageo City per aver corso con il pettorale di un altro atleta, un gesto che aveva suscitato molte critiche.
Se le accuse di importazione di droga venissero confermate, Fox potrebbe affrontare pene severe, tra cui diversi anni di carcere e/o l’espulsione dal Giappone. Inoltre, una condanna potrebbe comportare il divieto permanente di rientrare nel Paese. Nonostante le difficoltà legali, Fox rimane un atleta di alto livello, con un record personale di 2 ore, 18 minuti e 41 secondi nella maratona, ottenuto a Indianapolis nel 2024.