
Il giovane talento del salto in lungo, Mattia Furlani (Fiamme Oro), ha debuttato nella stagione con una vittoria straordinaria al meeting di Ostrava, in Repubblica Ceca. Il suo salto di 8,23 non solo gli ha garantito il primo posto, ma eguaglia anche la migliore prestazione mondiale dell’anno, finora detenuta dallo svedese Montler.
Furlani ha dimostrato di aver trovato subito il feeling con le modifiche tecniche introdotte durante l’inverno, in particolare la nuova rincorsa da 18 passi più preavvio, che gli ha permesso di centrare una pedana perfetta al quinto tentativo, superando tutti i suoi avversari.
Dopo alcuni salti iniziali di rodaggio, il diciannovenne, che compirà 20 anni venerdì, ha mostrato tutto il suo talento, lasciando spazio solo alle sue “ali” e sbaragliando la concorrenza.
Dietro di lui, si sono classificati il bulgaro Bozhidar Saraboyukov (8,12), lo svedese Thobias Montler (8,01) e il portoghese Gerson Baldé (7,90).
Per Furlani, si tratta del miglior esordio di carriera. L’anno scorso, nella stagione che gli ha regalato tre medaglie (Glasgow, Roma e Parigi), aveva iniziato con un salto di 8,08 metri a Stoccolma.
Questo risultato eccezionale fa ben sperare per il futuro di questo giovane campione, che si conferma una delle stelle nascenti dell’atletica mondiale.