atleticanotizie: Anche nella quinta e penultima giornata l’Italia è protagonista della rassegna mondiale con altre 18 medaglie: 3 ori, 8 argenti e 7 bronzi, per un totale provvisorio di 71 podi fra cui 25 primi posti. Nel salto in alto Marco Segatel (Olimpia Amatori Rimini) valica l’asticella a 1,90 e ottiene il suo secondo titolo mondiale indoor M50 consecutivo, dopo quello di due anni fa, ma complessivamente per il lombardo è la quinta affermazione in sei edizioni della rassegna iridata al coperto. Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) aggiunge due ori alla bacheca personale, realizzando il nuovo record mondiale M95 nel triplo con 4,44 per migliorare di sette centimetri quello da lui stabilito ad Ancona nel 2012, ma in mattinata si era aggiudicato il titolo nel giavellotto con 11,00. Sono quindi già nove le medaglie d’oro per il marchigiano, classe 1916, con la possibilità di arrivare a dieci: infatti è iscritto nel lancio del martello con maniglia corta, che si disputa domani. Dopo la vittoria nell’alto di ieri, Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini) si mette al collo l’argento nel triplo M70 con la misura di 9,94, poi conquistano lo stesso metallo il capitano azzurro Giorgio Bortolozzi (Silca Ultralite Vittorio Veneto) con 9,37 nel triplo M75, il reggiano Gianpaolo Bolondi (Sintofarm Atletica) che salta 4,30 nell’asta M40, Antonio Montaruli (Road Runners Club Milano) con 10.63 sui 60 ostacoli M65, ma anche Romolo Pelliccia (Atl. Libertas Orvieto/M75) in 1h01:53 nei 10 chilometri di marcia su strada, che vedono Natalia Marcenco (Assindustria Sport Padova/W55) per due volte al secondo posto: a livello individuale con 1h00:21 e insieme alle compagne di squadra Daniela Ricciutelli (Kronos Roma Quattro), quarta in 1h03:04, e Rita Del Pinto (Liberatletica Roma). Nell’alto M55 due italiani sul podio, entrambi a quota 1,71: argento Massimo Fiorini (Atl. Livorno) e terzo Emanuel Manfredini (Olimpia Amatori Rimini).
Bronzo nei 60 ostacoli per Ernesto Minopoli (Amatori Masters Novara/M80) con 13.15 e Ingeborg Zorzi (Sportclub Meran/W65) in 12.46, invece nella 10 km di marcia finiscono terzi Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana Rovereto/M65) nel tempo di 55:59 e Raffaella Manfrè (Atl. Lonato-Lem Italia/W35) con 58:18. Due squadre azzurre riescono a cogliere il bronzo nella 10 km di marcia: quella M40 con Luigi Paulini (Kronos Roma Quattro), Ernesto Croci (Atl. Grosseto Banca della Maremma) e Pasquale D’Orlando (Sef Virtus Emilsider Bologna), e anche nella categoria M50 per merito del campione mondiale uscente Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia), sesto con 50:49, Marco Duccoli (Pol. Villese) e Silvio Dorigo (Polisportiva Triveneto Trieste) in una gara resa impegnativa dai saliscendi nel parco cittadino Városliget. Fra gli altri piazzamenti a ridosso del podio, quarti Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) con 5,02 nel lungo W45 e il marciatore Alberto Pio (Atl. Vercelli 78) nella 10 km M60 in 54:05. Sempre dalla marcia, quinto Igor Sapunov (Assindustria Sport Padova/M35) in 49:59 come Daniele Caporale (Atl. Malignani Libertas Udine) con 3,70 nell’asta M40, chiude sesta nel disco W40 Pasqualina Proietti Pannunzi (Atl. Gran Sasso) con 38,31. Per la finale dei 400 M65 di domani si qualifica con il miglior tempo Vincenzo Felicetti (Athlon Bastia) in 1:00.62, appena quattro centesimi in più rispetto al suo recente primato italiano.
atl.not.