La studentessa-atleta keniota Joan Jepng’etich ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale a Chicago giovedì 26 dicembre, il giorno dopo Natale, stroncando un promettente futuro sia nel mondo accademico che in quello sportivo.
Jepng’etich, 24 anni, viaggiava con altri due occupanti quando l’auto in cui si trovavano è rimasta coinvolta in un incidente mortale.
Morta sul colpo, mentre i suoi compagni hanno riportato gravi ferite e trasportati d’urgenza in ospedale.
La straziante notizia è giunta alla sua famiglia a Kapsabet, in Kenya, dove era la più piccola di sette fratelli.
Il tragico incidente è avvenuto mentre Jepng’etich stava inseguendo i suoi sogni grazie a una borsa di studio sportiva al Carl Sandburg College in Illinois, USA. Le cause della tragedia sono ancora in corso di valutazione da parte delle autorità, ha detto il portavoce della famiglia, Thomas Meli, parlando da casa loro a Kapsabet, a Nation.
L’allenatore di atletica keniano John Kosgei, che ha avuto un ruolo fondamentale nel suo viaggio verso gli Stati Uniti, ha espresso profondo dolore per la sua prematura scomparsa.
“Jepng’etich era un’atleta accomodante e sempre concentrata, ed è per questo che quando si è unita al mio gruppo, non ha finito un anno prima di riuscire a qualificarsi per il programma di borse di studio e di entrare nell’istituto dopo aver ottenuto il visto di viaggio in Mozambico”, ha detto Kosgei.
La vita di Jepng’etich negli Stati Uniti è stata fatta di obiettivi e risultati. Ha bilanciato le rigorose esigenze di un programma infermieristico con la sua passione per l’atletica, gareggiando negli
eventi della National Collegiate Athletic Association ( NCAA ).
