
La pedana di Treviso porta fortuna a Paola Padovan, che nella 22esima edizione dell’Atletica Triveneta Meeting lascia il segno con un lancio straordinario. Al primo tentativo della gara, l’azzurra raggiunge 59,25 metri, superando di quasi due metri il suo precedente primato di 57,41 ottenuto nel 2018. Dopo sette anni, la portacolori dei Carabinieri si riprende la scena e raggiunge nuovi traguardi, cementando la sua crescita e il ritorno ai massimi livelli.
Con questa prestazione, la 29enne bellunese si posiziona come la quarta miglior giavellottista italiana di sempre, preceduta soltanto da Claudia Coslovich (65,30), Zahra Bani (62,75) ed Elisabetta Marin (61,77). Inoltre, il suo risultato rappresenta il miglior lancio femminile italiano dal 2017, quando Zahra Bani toccò i 59,28 metri, segnando un importante segnale di ripresa per questa specialità anche in ambito femminile.
La gara maschile, invece, vede il successo di Michele Fina, atleta dell’Esercito e bronzo europeo under 23 due anni fa, che si impone con un lancio di 70,04 metri. Una competizione che mette in luce il talento italiano nel giavellotto e lascia intravedere un futuro promettente per entrambi i settori.