1 Novembre 2024

news91501

Tre dei tredici Azzurri presenti a Rio sono i primi protagonisti della prima giornata di gare per l’Atletica leggera alle Paralimpiadi. Oggi, Giovedì 8 settembre toccherà ad Arjola Dedaj accompagnata dalla guida Elisa Bettini aprire le danze allo Stadio Engenhao della città carioca. Nel primo turno dei 100 T11, in programma alle 10:22 (le 15:22 italiane), la sprinter non vedente di origine albanese tenterà il passaggio alle semifinali in una gara che si presenta tra le più competitive a livello mondiale. In questa specialità la Dedaj ha all’attivo un bronzo europeo conquistato a Swansea nel 2014 e un quarto posto continentale ottenuto a Grosseto lo scorso giugno.

Per i concorsi scende nella pedana del peso il gigante dei lanci Oney Tapia che si affaccia al suo primo appuntamento paralimpico nelle migliori condizioni dopo una stagione che lo ha visto ritoccare per ben tre volte l’attuale primato italiano F11 (cecità). L’ultima sua misura record di 13,60, con un incremento di 85 cm dall’inizio dell’anno, lo colloca al primo posto del ranking mondiale per il 2016. A Rio la sua gara sarà però accorpata alla categoria F12 degli ipovedenti: per la classifica finale non conterà il sistema di punteggio per equiparare le classi, ma varrà la prestazionetout court con evidente svantaggio per le categorie con minorazione più importante. L’obiettivo rimane comunque di superare i tre lanci di qualificazione per entrare tra i migliori otto.

Nel tardo pomeriggio sarà Ruud Koutiki, già campione europeo due anni fa, a cimentarsi nelle batterie dei 400 T20 (disabilità intellettivo-relazionale). Il velocista italo-congolese, settimo nella rassegna iridata di Doha 2015, cercherà di proseguire sulla buona strada di una stagione in crescendo per aspirare a guadagnarsi un posto in finale.

Il saluto del Presidente della FISPES Sandrino Porru :

La squadra è carica e motivata a fare bene e dimostra una buona maturità per affrontare questa nuova sfida nonostante le difficoltà logistiche di questa città. Sono sicuro che la seria preparazione e professionalità dei nostri atleti ci porteranno al raggiungimento degli obiettivi prefissati prima della partenza. Già da ora voglio ringraziare lo staff tecnico che, a fronte di predette problematiche, stanno svolgendo un lavoro straordinario per mantenere il giusto equilibrio motivazionale e psicologico della squadra. A tutti va il mio ‘in bocca al lupo’ con l’augurio che ci saranno tanti spettatori davanti agli schermi a tifare per questa bella Nazionale”.