22 Aprile 2025

 

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Al termine della stagione 2021 vediamo come si sono comportati i migliori atleti italiani nel ranking mondiale, la graduatoria che tiene conto dei 5 migliori risultati ottenuti nel corso dell’anno nella singola specialità, assegnando ad ognuno i relativi punteggi della tabella IAAF.

Nella tabella seguente indichiamo la gara, i tre migliori atleti al mondo ed i tre o più azzurri classificati nella Top 100, tutti con i relativi punteggi.

100

Mondo: 1° Kerley 1457 2° De Grasse 1432 3° Baker 1425

Italia: 4° Jacobs 1423 27° Tortu 1235

200

Mondo: 1° Bednarek 1482 2° De Grasse 1466 3° Lyles 1428

Italia: 14° Desalu 1263 80° Infantino 1153

400

Mondo: 1° James 1427 2° Cherry 1415 3° Zambrano 1408

Italia: 20° Re 1228 20° Scotti 1228 47° Aceti 1183

800

Mondo: 1° Korir 1405 2° Rotich 1398 3° Arop 1361

Italia: 45° Barontini 1193

1500

Mondo: 1° Cheruyot 1409 2° Ingebritsen 1461 3° McSweyn 1406

Italia: 71° Arese 1170 86° Bouih 1152 87° Bussotti 1152

5000

Mondo: 1° Cheptegey 1409 2° Katir 1385 3° Ingebritsen 1376

Italia: 17° Y. Crippa 1243 91° Riva 1124

10000

Mondo: 1° Kiplimo 1360 2° Cheptegey 1354 3° Barega 1340

Italia: 20° Y. Crippa 1202 32° Aouani 1183 88° N. Crippa 1146

110hs

Mondo: 1° Allen 1438 2° Parckment 1435 3° Holloway 1434

Italia: 13° Dal Molin 1300 58° Fofana 1202 59° Perini 1197

400hs

Mondo: 1° Warholm 1559 2° Dos Santos 1471 3° Benjamin 1463

Italia: 8° Sibilio 1314 66° Montefalcone 1159 94° Lambrughi 1127

3000 siepi

Mondo: 1° El Bakkali 1422 2° Kigen 1409 3° Girma 1388

Italia: 11° Abdelwaed 1297 16° O. Zoghlami 1268 17° A. Zoghlami 1267

41° Chiappinelli 1195

ALTO

Mondo: 1° TAMBERI 1415 2° Nedasekau 1398 3° Barshim 1366

Italia: 24° Fassinotti 1215 80° Sottile 1117 95° Meloni 1107

ASTA

Mondo: 1° Duplantis 1513 2° Nilsen 1429 3° Kendricks 1413

Italia: 79° Capello 1144

LUNGO

Mondo: 1° Tentoglou 1405 2° Echevarria 1380 3° Montler 1356

Italia: 10° Randazzo 1287

TRIPLO

Mondo: 1° Pichardo 1470 2° Zango 1413 3° Triki 1369

Italia: 8° Bocchi 1286 11° Dallavalle 1253 18° Jhemeye 1228 61° Biasutti 1127

74° Accetta 1114 88° Forte 1100

PESO

Mondo: 1° Crouser 1553 2° Walsh 1437 3° Kovacs 1429

Italia: 9° Weir 1332 17° Fabbri 1267 20° Ponzio 1248 98° Ferrara 1112

100° Bianchetti 1110

DISCO

Mondo: 1° Stahl 1453 2° Ceh 1361 3° Weisshaidinger 1340

Italia: 44° Faloci 1144 65° Di Marco 1112

MARTELLO

Mondo: 1° Nowicki 1418 2° Fsjdek 1408 3° Kokhan 1348

Italia: 42° Lingua 1139 52° Falloni 1130 58° Olivieri 1120 88° Proserpio 1071

GIAVELLOTTO

Mondo: 1° Vetter 1430 2° Vadlejch 1361 3° Weber 1326

Italia: 56° Orlando 1112

MARATONA

Mondo: 1° Legese 1418 2° Lemma 1405 3° Chebet 1403

Italia: nessun atleta nei primi 100

20 KM di marcia

Mondo: 1° Martin 1304 2° Stano 1295 3° Garcia Carrera 1294

Italia: 19° Fortunato 1190 31° Tontodonati 1168 84° Orsoni 1077 91° Cosi 1052

93° Micheletti 1052 95° Andrei 1048

DECATHLON

Mondo: 1° Warner 1473 2° Mayer 1400 3° Scantling 1351

Italia: 37° Dester 1167

Gli azzurri possono vantare il primo posto assoluto di Gimbo Tamberi nel salto in alto, il secondo posto di Stano nei 20 km di marcia, il quarto posto di Marcell Jacobs nei 100, l’ottavo posto di Sibilio nei 400 ostacoli e di Bocchi nel triplo, il nono posto di Weir nel peso e il decimo di Randazzo nel lungo. Ben sette atleti tra i Top 10.

Seguono Abdelwahed nei 3000 siepi e Dallavalle nel triplo undicesimi, Desalu quattordicesimo nei 200, Osama Zoghlami sedicesimo ed il gemello Ala Zoghlami diciassettesimo nei 3000 siepi, Yeman Crippa diciassettesimo nei 5000 (e 20° nei diecimila) e Fabbri diciassettesimo nel peso, Jhemeye diciottesimo nel triplo, Fortunato diciannovesimo nella marcia, Re e Scotti nei 400 e Ponzio nel peso ventesimi. Cioè 12 azzurri nella Top 20 e altri due, Tortu e Fassinotti, nella Top 30.

Avere 21 atleti con la maglia azzurra tra i primi trenta al mondo è un bilancio eclatante, che esalta tutto il movimento. Anche sotto questo aspetto il 2021 rimarrà certamente un anno da incorniciare per atletica italiana.

Da segnalare i tre migliori punteggi individuali: Warholm 1559, Crouser 1553 e Duplantis 1513 che premiano i rispettivi record mondiali stabiliti quest’anno nei 400 ostacoli, nel peso e nell’asta.

Una considerazione sul quarto posto di Jacobs nei 100: il ranking viene effettuato sui migliori cinque risultati (anche indoor) ottenuti dall’atleta nella stagione, in competizioni internazionali o campionati nazionali, con i migliori cinque punteggi. Vi proponiamo il prospetto dello statunitense Kerley, vincitore del ranking sui 100, e quello di Jacobs:

Kerley 1° in 9.96 a Ostrava il 19 maggio punti 1360 (1220+140)

2° in 9.84 a Tokyo (finale) il 1° agosto punti 1572 (1262+310)

2° in 9.78 a Eugene il 21 agosto punti 1436 (1266+170)

1° in 9.94 a Bruxelles il 3 settembre punti 1427 (1227+200)

1° in 9.87 a Zurigo il 9 settembre punti 1494 (1254+240)

per una media-punti di 1457

Jacobs 1° in 6.47 sui 60 indoor a Torun il 6 marzo punti 1367 (1227+140)

2° in 10.05 a Stoccolma il 4 luglio punti 1363 (1193+170)

3° in 9.99 a Montecarlo il 9 luglio punti 1360 (1210+150)

3° in 9.84 a Tokyo (semifinale) l’1 agosto punti 1402 (1262+140)

1° in 9.80 a Tokyo (finale) l’1 agosto punti 1626 (1276+350)

per una media-punti di 1423

In pratica Kerley, con le tre gare disputate a Eugene, Bruxelles e Zurigo dopo i giochi olimpici di Tokyo, ha “monetizzato” il sorpasso nei confronti di Marcell che, dopo l’oro di Tokyo, non ha più gareggiato. Così è.