22 Gennaio 2025

Domenica 23 febbraio si correrà a Ravenna la 49a “Valli e pinete”, una delle gare podistiche più longeve d’Italia

Un’edizione di rilancio in vista di quella del Cinquantesimo, in programma nel 2026

La data è fissata: si correrà a Ravenna domenica 23 febbraio la 49a “Valli e pinete”, una delle più longeve gare podistiche d’Italia, organizzata come sempre dall’Atletica Mameli.

Si tratta di una mezza maratona (21 km) a cui da qualche anno è collegata anche una 10 km non competitiva, organizzata sempre dall’Atletica Mameli, e denominata “Darsena City Run”.

In passato, la gara ha avuto grandissimo rilievo: alcune edizioni hanno registrato più di tremila partecipanti, e nel suo ricco palmarès troviamo fra gli altri l’olimpionico Stefano Baldini (che la vinse nel 1994, dieci anni prima dell’oro di Atene).

Dopo alcuni anni di crisi a partire dal 2020, causa Covid, l’intento degli organizzatori è quello di dare vita ad una edizione di “rilancio”, in vista del fondamentale appuntamento con l’edizione del Cinquantesimo, in programma nel febbraio 2026. A partire dal fatto che fin dal 2025 la 21 km torna ad essere una competitiva, a differenza degli ultimi anni; che si anticipa di una settimana per evitare sovrapposizioni con la Bologna City Run; e che torna fra i gadget la prestigiosa medaglia in ceramica, già presentata in questi giorni.

Al confronto con altre iniziative analoghe, la “Valli e pinete” presenta caratteristiche peculiari, e molto gradite ai runner di tutta Italia. La gara parte e arriva al Pala De Andrè di Ravenna, ma lo sviluppo del percorso si estende per buona parte all’interno della pineta retrostante Marina di Ravenna e Punta Marina, con un lungo e affascinante passaggio in anche nella fase retro-pinetale che costeggia le pialasse. Un’esperienza in cui il rapporto con l’ambiente naturale è molto forte, e rappresenta uno dei richiami fondamentali della gara.

“In vista dell’edizione del Cinquantesimo, abbiamo deciso di rilanciare la gara per farla tornare ai fasti del passato – racconta Samantha Suprani, figlia di uno dei fondatori e oggi coordinatrice dell’evento -. Sarei contenta se quest’anno tornassimo a superare le duemila iscrizioni, magari in vista di un’edizione come la successiva nella quale ci piacerebbe reinserire anche la distanza dei 30 km, che ha molti estimatori”.

“La Valli e Pinete è un pezzo di storia, di questa città e di questo sport – le fa eco Fabio Gardella, presidente regionale Endas -. Una gara che dà lustro alla nostra associazione, grazie a una società longeva come l’Atletica Mameli: e che è conosciuta da tempo in tutta Italia proprio per le sue caratteristiche distintive, ovvero l’abbinamento fra un percorso impegnativo e i bellissimi luoghi su cui si snoda”.

“Ravenna è molto felice di ospitare da anni una iniziativa del genere – chiude l’assessore allo Sport e al Turismo, Giacomo Costantini (che da atleta l’ha anche corsa più volte -. A livello sportivo, è molto interessante perché cambia varie volte fondo; a livello turistico è perfettamente inserita nel calendario degli eventi cittadini, in un periodo sì di bassa stagione, ma nel quale il richiamo della città può portare decine e decine di partecipanti ad abbinare la gara ad una visita più o meno approfondita a Ravenna e ai suoi tesori”.

Per chi si iscrive entro il 31 dicembre, l’iscrizione costa 20 euro per la 21 km, 15 per la non competitiva di 10 km (con maglietta e medaglia in omaggio a tutti i partecipanti). Per iscrizioni oltre l’1 gennaio, la quota cresce di 5 euro.

Per iscrizioni e informazioni, www.valliepinete.com.

Nella foto, da sinistra: l’assessore Giacomo Costantini, l’organizzatrice della gara Samantha Suprani e il presidente regionale Endas, Fabio Gardella, con la medaglia della 49° edizione