Per un atleta, arrivare ad affrontare una gara senza aver prima monitorato costantemente il proprio lavoro non ha senso: da questo problema nasce Runtheons, la community che garantisce agli sportivi un collegamento diretto con i migliori professionisti di cui hanno bisogno
Tutti sanno perfettamente quanto faccia bene fare sport, ma nonostante ciò secondo Attilio Turchetta, esperto di Medicina dello sport della Società Italiana di Pediatria, la percentuale di atleti che lasciano già da giovanissimi l’attività sportiva tocca il 30-40%. Uno tra i motivi principali di questo drop out riguarda la mancanza di strutture e di organizzazione, che -sottolinea lo specialista- è un grande limite.
C’è chi inizia a praticare uno sport fin da piccolo e chi scopre le proprie passioni solo una volta cresciuto; c’è chi è più portato per gli sport di squadra ma c’è anche chi adora il fatto di allenarsi e gestirsi autonomamente. Lo sport ha infiniti benefici che, oltre al benessere fisico, aiutano le persone ad affrontare ogni situazione della vita, anche fuori dal campo o dai palazzetti.
Se per le strutture si può ancora fare poco, non si può dire lo stesso della rete di professionisti che è possibile costruire attorno alla carriera di un’atleta. Dare a uno sportivo la possibilità di avere al proprio fianco figure valide in grado di supportarlo è un obiettivo piuttosto ambizioso, ma decisamente realizzabile per Runtheons.
Runtheons è la prima community per sportivi che vuole garantire un sostegno a 360° ad ogni atleta, mettendoli in collegamento con i professionisti di cui più hanno bisogno.
“Siamo convinti che lo sport sia fondamentale nella crescita e costruzione della persona che saremo nel futuro. Soprattutto tra i giovani, capita spesso che molti tra loro non riescano a trovare il proprio scopo o lo abbiano perso: proprio in quei casi vuole arrivare Runtheons” spiega Ousseni Bara, founder di Runtheons.
Da uno sportivo per gli sportivi
L’idea di Runtheons nasce dall’entusiasmo di Ousseni Bara, 20enne bresciano che ancor prima di essere un imprenditore è un atleta.
Appassionato di atletica fin da piccolo, Ousseni ha capito immediatamente che in uno sport come questo i risultati non arrivano se si spera nel caso o in prestazioni di compagni di squadra più forti: essi si ottengono solo se si dà sempre il 100%.
Oltre a garantire un impegno smisurato e tanti sacrifici, un atleta deve aver sempre sotto controllo i propri tempi, per saper in maniera precisa come migliorare le proprie prestazioni. Tuttavia, spesso sono le società sportive stesse a non essere in grado di fornire abbastanza figure in grado di supportare le esigenze di ogni atleta. Inoltre, spesso il monitoraggio dei miglioramenti di un atleta avviene nella maggior parte dei casi tramite supporti cartacei o tabelle excel, che si rivelano troppo poco funzionali all’attività in sé.
Come fare dunque? Quello che per molti poteva rappresentare un problema, per Ousseni si è dimostrata una vera e propria sfida da cogliere al volo: sviluppare una soluzione per raggiungere più velocemente tutte quelle figure che un atleta da solo non riuscirebbe a trovare.
L’Olimpo degli sportivi
Chi conosce il greco lo noterà subito, ma l’obiettivo di Runtheons è spiegato già nel nome. Runtheons è infatti l’unione di “Run”, che inglese significa correre e “Theons”, dal greco Pantheon, l’insieme di tutte le divinità.
Proprio questo Runtheons vuole diventare: il regno degli dei dello sport.
Runtheons, dunque, non è pensato non solo per gli atleti, ma per tutta la rete di professionisti che lavora per il successo di una prestazione sportiva: dal nutrizionista, al fisioterapista; dal preparatore atletico al coach. Il progetto sviluppato da Ousseni Bara e dal suo socio Roberto Gallina, Backend Developer, mira inoltre a sostenere gli atleti dal punto di vista del tracciamento e del miglioramento degli allenamenti.
Per Ousseni, essendo già un atleta, è stato più semplice presentare l’idea di Runtheons a persone che hanno la sua stessa passione. Oggi, infatti, sono più di una ventina le persone, inclusi atleti, coach e professionisti, che hanno scelto di entrare a far parte della community.