atleticanotizie: Alessia Trost sembra essere inarrestabile in questo inizio di 2015. La pordenonese delle Fiamme Gialle infatti dopo lo splendido primo posto di Hustopece (Rep. Ceca) di dieci giorni fa, ieri a Banska Bystrica, in Slovacchia a conquistato un’altra vittoria superando per la seconda volta consecutiva la misura di 1,96.
L’azzurra ha avuto la meglio di avversarie di rango internazionale come la russa Svetlana Shkolina (seconda con 1,94), la croata Ana Šimić (terza con 1,94), sino all’oro europeo all’aperto e in sala Ruth Beitia (quarta con 1,94) e a Mariya Kuchina (quinta con 1,92), campionessa del mondo indoor in carica e sua storica rivale fin dalle categorie giovanili.
Impeccabile il percorso netto della ventunenne azzurra, che dall’1,75 della misura d’entrata sino a quota 1,94 affronta complessivamente sei misure (1,75 – 1,80 – 1,85 – 1,90 – 1,92 – 1,94), tutte superata al primo tentativo. La prima incertezza è a quota 1,96, ma la seconda prova è già efficace e decisiva per il successo finale. È a quest’altezza che Mariya Kuchina sbatte tre volte contro l’asticella (dopo aver rinunciato all’1,94) ed esce di scena, mentre Beitia, dopo aver portato a casa 1,94 alla terza prova, preferisce conservare le energie per l’1,98. Così il club si restringe a tre atlete: Trost, Shkolina e Beitia attaccano a turno l’1,98, misura che resta per tutte fuori portata.
Sulla pedana slovacca la Trost non era l’unica azzurra presente. C’era anche la giovane Desirèe Rossit (Fiamme Oro). La ventenne non riesce nell’impresa di aggiungere un centimetro al freschissimo primato personale di 1,91, firmato sabato scorso a Pordenone, ma porta a casa un buon 1,90.
Al maschile Barshim subito in volo am.2,40. Stop in riscaldamento per Fassinotti e 2,25 per Chesani.