21 Aprile 2025

Nuovi dettagli emergono dall’inchiesta sul dossieraggio di Equalize, la spy story che ha scosso il mondo dell’atletica italiana. Al centro delle indagini, le presunte attività di spionaggio ai danni di Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri.

Nel verbale dell’interrogatorio di Carmine Gallo, ex super poliziotto scomparso il 9 marzo, emergono dichiarazioni che gettano nuova luce sulla vicenda. Gallo avrebbe riferito agli inquirenti di aver avuto un colloquio con Giacomo Tortu, fratello dell’atleta Filippo Tortu, il quale gli avrebbe confidato che il fratello non era a conoscenza di alcuna attività di spionaggio.

Le dichiarazioni di Carmine Gallo

Secondo quanto riportato nel verbale, Carmine Gallo avrebbe dichiarato: “Ho incontrato Giacomo Tortu e gli ho chiesto se Filippo fosse a conoscenza di qualcosa riguardo alle attività di spionaggio su Jacobs. Lui mi ha risposto che Filippo non sapeva assolutamente nulla”.

Il contesto dell’inchiesta

L’inchiesta sul dossieraggio di Equalize è incentrata sulle presunte attività di spionaggio ai danni di Marcell Jacobs e di altri atleti di spicco. Le indagini mirano a far luce su chi abbia commissionato e condotto queste attività, e quali fossero le motivazioni.

Le implicazioni delle dichiarazioni di Gallo

Le dichiarazioni di Carmine Gallo, se confermate, potrebbero scagionare Filippo Tortu da qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Tuttavia, restano ancora molti interrogativi aperti sull’intera vicenda, e le indagini sono tuttora in corso.

Le reazioni del mondo dell’atletica

La notizia delle dichiarazioni di Gallo ha suscitato diverse reazioni nel mondo dell’atletica. Molti atleti e addetti ai lavori hanno espresso preoccupazione per la tutela della privacy e dell’integrità degli atleti.

Sviluppi futuri

L’inchiesta sul dossieraggio di Equalize è ancora in fase di sviluppo, e nei prossimi mesi potrebbero emergere nuovi dettagli e sviluppi. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa vicenda per il mondo dell’atletica italiana.