28 Marzo 2025

Giornata indimenticabile ai Campionati Italiani Allievi Indoor di Ancona, con ben tre primati giovanili che hanno infiammato il PalaCasali.

Kelly Doualla, una forza della natura

Ancora una volta, Kelly Doualla ha lasciato tutti a bocca aperta, volando nei 60 metri con un tempo di 7.19 secondi. La giovane sprinter lombarda del Cus Pro Patria Milano non solo ha migliorato di altri quattro centesimi la sua già impressionante migliore prestazione europea U18, ma ha anche sfiorato di un solo centesimo il limite mondiale di categoria.

A soli quindici anni, Doualla si è già guadagnata un posto nella storia dell’atletica italiana, diventando la seconda italiana di tutti i tempi, dietro solo a Zaynab Dosso. La sua performance le è valsa anche la qualificazione per i prossimi Europei indoor di Apeldoorn.

Daniele Inzoli, un talento inarrestabile

Anche al maschile è arrivato un record nei 60 metri, grazie alla splendida volata di Daniele Inzoli. Il talento milanese dell’Atletica Riccardi ha eguagliato la migliore prestazione italiana allievi, fermando il cronometro a 6.78 secondi, lo stesso tempo ottenuto da Federico Guglielmi nel 2019.

Inzoli, già medaglia di bronzo europea U18 nel salto in lungo, ha dimostrato di essere un atleta poliedrico e di grande talento, capace di eccellere in diverse discipline.

Nicolò Vidal, un marciatore da record

La serie di primati è iniziata con Nicolò Vidal, che ha siglato il nuovo primato nazionale di categoria nei 5000 metri di marcia con un tempo di 20:46.19. Il giovane atleta della Pbm Bovisio Masciago ha migliorato di quasi otto secondi il precedente record di Nicola Lomuscio, stabilito nel 2020.

Vidal, reduce dal bronzo continentale U18 nella stessa specialità, ha dimostrato di essere in grande forma e di poter competere ai massimi livelli.

La giornata di Ancona è stata una vera e propria celebrazione dell’atletica leggera giovanile, con tanti talenti che hanno dimostrato di avere un futuro brillante davanti a sé. I tre primati ottenuti sono un segnale incoraggiante per tutto il movimento, che può contare su una nuova generazione di atleti pronti a raccogliere l’eredità dei grandi campioni del passato.