
Ancona ospita un weekend di gare emozionanti e ricco di sorprese ai Campionati Italiani Allievi Indoor. Giovani talenti da tutta Italia si sono sfidati per conquistare il titolo italiano, dimostrando ancora una volta la vitalità e il futuro dell’atletica leggera italiana.
Marcia: Adamo detta legge
Nella marcia, Valentina Adamo (Atl. Livorno) ha dominato la scena, sferrando un attacco decisivo a 1300 metri dal traguardo e tagliando il traguardo in 13:38.87. La sua prestazione le permette di entrare di diritto nella storia della marcia italiana, diventando la quarta under 18 di sempre.
Da segnalare anche le ottime prestazioni di Anita Marchi (Atl. Vis Abano), che ha chiuso in 13:49.72, e di Beatrice Palmonari (Atl. Lugo), che ha fermato il cronometro a 13:56.03. Entrambe le atlete hanno dimostrato di avere un grande potenziale e di poter competere ai massimi livelli.
Salto in lungo: Borchi si supera
Nel salto in lungo, Edoardo Borchi (Atl. Livorno) ha conquistato la vittoria con un ultimo salto da 7,22 metri, migliorando di un centimetro il suo record personale. Borchi ha dominato la gara fin dall’inizio, dimostrando grande costanza e determinazione.
Alle sue spalle si è classificato Matteo Sorci (Atl. Perugia Team) con 7,16 metri, mentre il neoprimatista del pentathlon allievi Christian Montin (Atl. Gallaratese) ha chiuso al terzo posto con 6,99 metri.
Salto in alto: Barbagallo non delude
Nel salto in alto, Sophie Barbagallo (Pontevecchio Bologna) ha confermato il suo talento, conquistando il titolo italiano indoor con un salto di 1,72 metri. La campionessa italiana outdoor ha dimostrato di essere in grande forma e di poter ambire a traguardi importanti.
Sul podio insieme a lei sono salite Benedetta Baiocco (Atl. Arcs Cus Perugia) con 1,70 metri e Sofia Zanon (Atl. Vis Abano) con 1,68 metri.
Getto del peso: Del Pioluogo a segno
Nel getto del peso, Antony Del Pioluogo (Atl. Brugnera Friulintagli) ha centrato il bersaglio al primo tentativo, lanciando il peso a 17,43 metri. L’ex cestista, passato da pochi mesi alla tecnica della rotazione, ha dimostrato di avere grandi potenzialità anche in questa disciplina. A completare il podio sono stati Lorenzo Santese (Atl. Estense) con 16,89 metri e Andrea Tramontana (Fiamme Gialle Simoni) con 16,64.