Il belga Ben Bröders ha firmato a quota 5,71 la spettacolare sfida di salto con l’asta all’interno del Mart, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto che ha fatto da suggestivo palcoscenico a questo primo atto del 60° Palio Città della Quercia. Una serata di grande fascino che ha visto il simbolo culturale di Rovereto prestarsi al mondo dello sport, ospitando un concorso davvero entusiasmante che ha coinvolto dal primo all’ultimo salto il folto pubblico che ha gremito gli spazi della piazza del Mart, sovrastata dall’iconica cupola in vetro ed acciaio. E martedì 3 settembre sarà grande spettacolo anche in pista con la 60esima edizione del Palio Città della Quercia che attende GianMarco Tamberi e tanti altri campioni.
Un Salto al Mart – Risultati:
https://www.fidal.it/risultati/2024/COD12514/Risultati/Gara001.html
La gara – La sfida tra i nove protagonisti si è risolta in favore di Bröders, ventinovenne belga già finalista iridato all’aperto (7° a Budapest 2023) e al coperto (6° a Glasgow 2024 e 5° a Belgrado 2022) che sin dalle prime battute si è messo in mostra, fino a certificare il successo con il 5,71 superato alla prima prova, culmine di un percorso senza errori passato prima da 5,42 e 5,63. Una volta sicuro del successo, Bröders ha provato a dare una spallata al primato del Palio, siglato proprio il 31 agosto di 19 anni fa (2005) da Giuseppe Gibilisco (5,81). Due tentativi del belga sono stati molto buoni, ma non sufficienti per riscrivere fino in fondo la storia del Palio Città della Quercia. Storica in ogni caso è stata la serata del Mart, con lo statunitense Cole Walsh secondo a quota 5,63, stessa misura toccata dal saudita Hussaim Al Hizam, terzo per il maggior numero di errori. AI ai piedi del podio si sono quindi inseriti nell’ordine con l’identica misura di 5,53 il greco Ionannis Rizos ed i due cechi David Holy e Matej Scerba; ottavo posto per il diciannovenne piemontese Simone Bertelli che dopo un convincente avvio (5,30 molto ampio alla prima prova) ha dovuto salutare la compagnia a 5,42 con un triplice errore.
Il Mart – Il Mart e l’intera Rovereto hanno risposto al meglio allo stimolo del Palio Città della Quercia. La “visione” del comitato organizzatore coordinato da Carlo Giordani è diventata realtà, dando vita ad una serata di grande fascino e di forte emozioni, che ha coinvolto anche la sindaca di Rovereto Giulia Robol, in prima fila a godersi lo spettacolo insieme all’assessore allo sport Michele Dorigotti e al dottor Franco Panizza in rappresentanza della presidenza del Mart. Tanti volti noti – incluso l’ex primatista italiano Renato Dionisi che proprio a Rovereto, nel giugno del 1972, era salito a 5,45 – tanti bambini entusiasti di poter seguire da pochi passi i “voli” degli atleti. Poteva sembrare un’azzardo, una scommessa: è stato semplicemente un grande successo.
Martedì sera il 60° Palio Città della Quercia con Tamberi e tanti campioni
Ed ora l’appuntamento è in pista: martedì 3 settembre a partire dalle 18 andranno in scena le restanti sedici prove del Palio Città della Quercia, con la grande attesa per il ritorno a Rovereto di GianMarco Tamberi, atteso nella pedana dell’alto tra gli altri anche da Stefano Sottile, fresco del quarto posto ai Giochi Olimpici di Parigi. E saranno ben sei le medaglie parigine in gara a Rovereto, incluso lo statunitense Joe Kovacs, argento nel peso che ritroverà al suo fianco il giamaicano Campbell – bronzo a Parigi 2024 – oltre all’azzurro Zane Weir. Saranno tanti i protagonisti del Palio, sia sul fronte azzurro che su quello internazionale, inclusi l’ottocentista Catalin Tecuceanu – bronzo agli Europei di Roma 2024 – e la friulana Sintayehu Vissa, neo primatista italiana dei 1500 metri che si misurerà per l’occasione nei 3000 metri pochi giorni dopo l’eccellente dimostrazione di efficienza del Golden Gala Pietro Mennea.
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