24 Aprile 2025

La World Athletics (ex IAAF) ha approvato l’introduzione del tampone buccale per determinare se un’atleta è biologicamente donna.

Il presidente dell’organismo mondiale, Sebastian Coe, ha affermato che la decisione presa dal Consiglio mondiale di atletica è un’ulteriore prova che la sua organizzazione proteggerà “ostinatamente” la categoria femminile.

Non è stata ancora definita ufficialmente una tempistica per l’introduzione dei test pre-autorizzazione, ma l’agenzia di stampa PA ha appreso che l’intenzione della World Athletics è di predisporre i test per gli atleti che desiderano competere nella categoria femminile ai Campionati mondiali di Tokyo di settembre.

Coe ha affermato martedì: “È importante farlo perché mantiene tutto ciò di cui abbiamo parlato e, in particolare di recente, non solo di parlare dell’integrità dello sport femminile, ma di garantirla davvero.

“Riteniamo che questo sia un modo davvero importante per fornire fiducia e mantenere l’attenzione assoluta sull’integrità della competizione”.

La World Athletics ha condotto una consultazione sulla proposta all’inizio di quest’anno e Coe ha affermato: “La stragrande maggioranza è giunta alla conclusione che questa è assolutamente la strada da seguire, entro i limiti sollevati (sul fatto che i test non siano troppo invasivi)”.

Alla domanda se ritenesse che la politica avrebbe retto alle contestazioni e all’esame legale, Coe ha risposto: “Sì, lo ritengo, ma bisogna accettare il fatto che questo è il mondo in cui viviamo.

“Non avrei mai intrapreso questa strada per proteggere la categoria femminile nello sport se non fossi stata pronta ad affrontare la sfida a testa alta. Siamo stati alla Corte di arbitrato per le nostre normative DSD (differenza di sviluppo sessuale).

“Sono state confermate, e sono state confermate di nuovo dopo l’appello. Quindi proteggeremo tenacemente la categoria femminile, e faremo tutto il necessario per farlo.”

Un gruppo di lavoro della World Athletics sugli atleti con diversità di genere ha affermato a febbraio che il test richiesto riguarderà il gene SRY e, se necessario, i livelli di testosterone, tramite tampone buccale con eventuali controlli successivi, oppure tramite analisi di una goccia di sangue secco.

Il gene SRY è quasi sempre sul cromosoma Y, che svolge un ruolo cruciale nel determinare le caratteristiche sessuali maschili. Il gruppo di lavoro ha affermato che il test in questo contesto era “un proxy altamente accurato per il sesso biologico”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *