Eduardo Longobardi, giovane sprinter azzurro, ha lasciato il segno ai Campionati italiani juniores e promesse di Rieti. A soli diciotto anni, ha corso i 200 metri in un notevole tempo di 20.53 secondi (con vento a favore di +0.4), migliorando di ben 45 centesimi il suo precedente limite personale. Questa prestazione lo colloca come il terzo italiano di sempre nella categoria U20, seguendo le orme di Andrew Howe (20.28) e Filippo Tortu (20.34). Longobardi si allena nel gruppo guidato dal coach Claudio Licciardello a Castelporziano, vicino a Roma, insieme all’argento europeo dei 100 metri, Chituru Ali. Il giovane sprinter napoletano, fresco di maturità scientifica a Ostia, può ora sognare di partecipare ai Mondiali under 20 di Lima a fine agosto. Attualmente è il sesto junior al mondo e il secondo in Europa. A Rieti, sulla pista del Guidobaldi, ha sconfitto Matteo Miola (Cus Padova, 21.19 PB) e Cosimo Paggini (Libertas Unicusano Livorno, 21.60 PB).
Inoltre, un altro sprinter che ha brillato è Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino), vincitore dei 200 metri U23 con un tempo di 20.71 (+0.7), migliorandosi rispetto al primo round. Completano il podio Edoardo Luraschi (Osa Saronno) e Paolo Messina (Fiamme Gialle), entrambi con un personale di 21.05. Nel settore femminile, Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca) ha vinto i 200 metri U23 con un tempo di 23.74 (-1.1), seguita da Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 23.76 PB) e Ginevra Ricci (Esercito, 23.82). Tra le junior, Elisa Marcello (Atl. Valeria) ha vinto con 23.96, nonostante un vento contrario di -2.2. Chiara Padoan (Acsi Italia, 24.71) e Francesca Orfeo (Atl. Gran Sasso Teramo, 24.79) completano il podio. Infine, la staffetta 4×400 della Bracco Atletica ha stabilito la migliore prestazione italiana juniores per club con un tempo di 3:44.34, superando il precedente record di 3:44.79 del 2016..
